Bollettino_Salesiano_195008


Bollettino_Salesiano_195008

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Bollettino Salesiano
PERIODICO QUINDICINALE DELLE OPERE E MISSIONI or SAN GIOVANNI BOSCO
PER LE CASE SALBSIANE, r OILUZTTORI DIOCESANI ~ r DUCU RCONl
OlBl?ZlONF GENERALE: TORINO (7091 VIA COTTOLENGO. Sl TELEPONO U •ll7
OJREZIOXE GENERALE
CoorERATORr SALESlA"I
Via Cott.,lengo, 32
'J'oRJNO
AI REl'.JJ/ DIRETTORI DIOCESA.VJ
E DECURIONI DEI COOPHRATORI SA!,ES!AI\\'I
La recente Beatifica::.io11e del «m~f!lior ragazzo di Don Bosco•• Domenico Savio, gloria
della Chiesa e della Società Sa/esìa,ia, ha certamente trO'lJato eco sonora nel cuore di co-
loro clte, se11za essere Salnim,i, pre11d0110 parte al lavoro saksim10, fJioono dello stesso spi-
rito e co11dividono co11 Don Bosco e , suoi jigli gioie e dolori.
e Domenico Savio u11n personalità che esce dalle 11orme alle q,1ali siamo stati abituati
nel co1icep1rc la sa11tilà. f.; vero che l'abbiamo sempre predicato che i Santi hanno raggiu11/o
la perfezio11e i,1 tutti gli strati della rncietti, ecclesiastici e laici, riccl11 e pO'lleri, t•ecc/11 e gw-
t:a,ii, 11el d1iostro e 11cl mondo. Ala nel numero dei sa11ti giovani eravamo onnai abituati a
vedere o dei santi martiri che avevano raggiunta la santità per la storciatoi'a del martirio,
ovvero dei giovani rhe ai•evarw consacrato la loro giovine:n1a al Signore nella vita religiosa.
li/a u11 santo ~ ragaz:::ro 11011 l'avevamo ancora avuto; eppure l'abbiamo tanto desideralo,
per poterlo prtsentare ai nostri gun:am, clie lianno tat1l0 bisogno di aver davanti agli orc/11
un eroe dello spfrito per farsene modello d1 t1ito cristiana, da sostituire a~li eroi• del ci-
ttt ma, della radio o del tcalcio,. Simpatico nella sua fis1011omia buona, .terl'lla; Iimpatico ,rei
mo vestito di scolaro, colla sua brar•c1 rravatlina; simf)(l/ico perchè erti ragazzo come /11tli
i raga:::::i, I' gli piaceva ,:i11ocare e scher::are, come piace ai raga-::zi; ma sapev:a a11r/1e pre-
garp r ,111,lwre, ciò che 11011 sempre piace ai ragazzi. Sapeva anche combattere, come piace
a, raga::zi; ma riseroot·a il suo coraggio per le cose de,e11e. Siamo simr, che presf'Jlta11do 11i
g;1,•,;a111 t{rtl'slo salflino a cui piaceva110 le cose die piacmmo ai mgazzi, riusciremo a far loro
p1J.cere, per amor di Dommico, a11che quelle cose e/te, na/riralmente, ui giovani garbano poro.
Per questo crediamo s11perffoo i11vilare i rrv.mi Direi/ori Diocesa11i r i Dernrioni a org1111i'::-
zare e pro11u101:ere ce/ebra-:.iom i11 Otlf1rr del 1111ovo Bt·ato, co11 special, parleripa::icme dt>i t:N ·
tani tklle parrtJccl1ie. Questo si puù fare brnissi1no in congiunziom colla festa di Haria , lrm-
liatrict, giacdu Domenico S"vio fu il pi11 h, I fmtto di quel sistema c/1r E.rsa ispirò a 1)011 lJfJ-
sco ,u!I fatùliro sogno n!l'elrì di nove 1m111.
Ohbl.1110 ,,d, aff.1110 in C. G.
Snc. ,\\1.01-..0 1\\1. FFORIGOTTI, de' Car. Sup.
Anno LXXIV
c5 APRILE 1950
Nuinero 8

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LA C A RITA' DEL PAPA
L'Osservatore Homnno del 5 ,:c11nmo u. s. ha ripor-
tato dal pi11 rere11te ,,o/u.me L'auiv1tì1 dclln Sant:1 Sede
1/ cap11olo mllu berwjìce11::a pmd1,:alt1 dalla Commis-
1'/J'tle Souor11 rlre te,1111u111io dello lllllKt1a11imn p,·,.sem:n
,/ella carittl ,/ti S011m10 Pontejrre on IIWfl.l/lt1nnn,1r si
soffre e piti 1•<1sta t la neussittì tkll'aJSutm:a
Lo rrportmmt> m1d1e noi t·o/e.,tur, per fomtre altrt dt>-
cumentì r11ntru l<1 malig11iuJ de,tb empi che t:1J11l111ua110 ad
m,ta11nare il popolo 11t1sco11dendogl, il hme rii, fa la
C:lnt!sa e trm·is1111tl1ml! /11 sublmrt rmssÌ<mt.
L'11t11viti1 .-nrn,nivn della ~antn Sed,· nel mondo,
soprnuuuo u sulhcvo ùcllc m,s~.,·ic m,H,·rmh " morali
loscrate 111 triste ercd1tit dall'ultimo conHitto, htt tTo\\'ato,
anche 4u~"!lt'anno, nella Commissione Sr>ccorsi lo stru-
memo riconoscruto per d11Te nel suo proprio settore
inùrnzzo orl(:lntco cù opportu_oa coord1naz1onc alla
bendiccn1.a,
La Commrs,,unc Soccor,sì è )'ufficio che le presemi
conun~eru:t· hdlichc e po~thellrche hnnno fatto sorgere
p"r cseeuu e ndla ~cl{rdena di Stuto le venerate in-
tenz,ono dcli' Aul{Ustu Pontefice, studiando il modo di
nnclurc mcontro ullc varie necessità i.egnulotc dai Rap-
presenmnt, Ponufi<:1, dogli Ord1narr e Jni Comttati
ù1 Assisttnz.1, propnncndo mezzi concreti di ~occor~o
" funzionando .mchi: come organn dr 1,.1~mi11~wne de-
l!h aiuu ,IC$t1Dat1 <lAJ ~anto Padre ai br<;<>~o~i.
...,, può dire che non c'è ormai anl(olo della terra,
dove non ,1 ,,..,~, l'occh,o vigile dél Padre comune, in
cerca dr ,.11ffe1crv.e da )enrre, non c'è re111on1: doYe 1
tedeli, e pcrlinn coloro che non appartcnitono 1111n Chiesa
Cattohcr,, non ,pcrunenuno il conforto di vedersi og-
,:etto di p1cmure del rutto d1smter~te, per la cantà
che ,.ln Ro1TU1 ,'irrudia.
Purtroppo delle ,mgustJe che strml(ono oggi il cuore
del Papa. non e trn le ultime quelh ddla hmit.n,,u.1 dei
mezzi mat"1'13li di cu, può drsporrc 1n favore dei 6-
ll'li indi!lenti. che a Lui si volgono fiduciosi . t sempre
doloroso per un padre dO\\ ers1 rivolgere a quelli dcl.la
sun famiili:1 e <lirl' che non può far1: di più.
l~lcnch,umo 1 principah PacM, 111 qunlr sì è diretta
tu hcncficl·nr.u del Santo Padre nel tlccorHO unno; Al·
sicna, Austria, Bclwo, Cecoslovacchrn, Cina, Cirenaic:n,
Con111> Ikl11a, Daniman:a, El(itto, Eritr~>a, Etinpm
Finlandia, frunc1a, Germania. Grnppone, Gran Br~-
tai:na, Grc:c:m, India, lndonc,1111, Indocina, Imo, lr,1q,
lwlt: Filtppm.:, Italia, Ju11:oslav1a, l.1b:100, '.\\.on·c<,!1a,
Oland.i, Palc:.tirw e Traru.,:wrcfania. Poloni.a., Sin:i.
Somuliu,S,czi.l,s, rzzera,Tnpolmm,a,T\\lnosm, Turchia.
Qucsll rn~~• furono con,i,kr.oti pan,c:olnrmcnlè ,n
occns1onc clcll11 consueta mun,ficn clar11izrone del Samo
Pti.lre pl'r la ricon·enr.a nat11li1i11.
'lumcrosc, come sempre. le catCJ(orie dr persone, l!h
Istituti e le: Opere che hllnno bencficia10 dei soccnr,,:
pnncrpolmcnte:
Profughi, rifugiati ed internati - llamhtni ortan, o
po,·err - Popnlaz1oni s1mstrn1e dellu l!Ucrrn o colp,h:
d,1 pubblici disn,tri - Oper;,i - Studinti - Clero h1-
so11no~o - D,·tenutt. - Ammalut1 cd 1m·ahd1 accult1
nc1di Olipr:r:1 - Emigrantr - Opere parrucchrnli - Opere
dr nssiMen,m reluuosa e sociale ,n gcnl'rl'.
Si pub qui ricordare -che Il: pron 1<lcn1.c m fa\\:ore
delle l'!assr s,1 accennate di persone b1snsmosc di muto
hanno 1u1.sunm, anche ques1';1nnu. , arre forme. fl ,nc-
cor,;o m.iteriole è j!iumo più "pes~o in deruuo, ma
anche, e 1.1IH•lta assrai più pre-1ioso. in vh·eri e indu-
menti ,
S, deve però tener conto che l'attività della C11m-
mrs,;1one Soccorsi s1 esplica anche nt:114 "'"~ione d'rn•
numcre\\'oh prnuche riguardnn11 1111111 dt curnttere mo-
r~.,. rule, che vonno ùa tntcrcssumcn11
\\'Ili diplom11-
ticn in favore tir ,·ittime dello uu1:rrn o tl1 nvvcniment,
pohticr .,d interessamenri pl'r focilibtre 11 trnsferim1:ntn
di persone <ln un Paese ad un altro u ,1ge\\'o)arc JJ:li
em1l(nlllt1 lo S\\'Olgimento delle fom111litù burocrnrrcht:
<11 c,,-p.11r1u.
L'assjsteoza ai profughi.
Tra glr ~convolgunenu ptu IO'II' 1 creatr dall'uh1m.1
lll,lerra .: d11 considerare certo quello d'inr,..rc massi: d1
Siamo lieti di poter annunciare ai nostri rev.mi
Direttori Diocesani e Decurioni dei Cooperaton
che la l,i/,rcria della Dottrina Crutùma offre an-
che quest'anno una serie di
QUADERNI DI PREDICAZIONE
SPECIALIZZATI PER CATEGORIE
li Sllccessn che ho coro11olo la primo serie (qua-
rest'rno H).J.<J) esa11,ila in mn,o dt lrt n11•s1, acrredita
a, Pnrrori. Predm1torr, Cm,(nni:::im, Sm:rrdoti
111,peg11ult III corsi dt Predicaztom 11 11mtr d, l.ser-
ci.:;i i Ql1.1IDHRM DI PREDICAZJO\\'E
OffrmtlJ mall'TWlc adatto per llll'dit,1::,0111 r lfl{'lt·
::inni sod,, a1J•vùtrl'11f1, alluat,, sper,11/iN-::-,111 .
LA S1mrn «Armo SANTO 1950 11 CO\\IPJtEl\\7)E 1 ~F-
GUF:>1T1 \\'OLUJ\\lJ:
Agli uom inj a cura del Sa<.. Gumo FAnNt.
L'ansiosa sete di pace e di giu.,tizia
dell'uomo moderno illuminata at-
traverso le parole di Gesù.
Agli intellettuali a c.:ura del Prof. Dott. Don
FRANCESCO WAt.l.AND. Tutta la teo-
logia cattolica vistu nella mirabile
sintesi di valori soprannaturali cht: è
l'Amw del ,:rnn r,/omn e riel gran
f'Prdmw.
Ai giovani
a cura del Prof. Don G1ACO'\\IO
,JAJnA :'\\lEOICA. Richiama i (!io-
vam a Cnsto, aur:wcrso una pr1:;-
d1caz10ne an·1m'cntc, soda, modcr-

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individui C()Stre\\li dagli eventi ad affiuire in paesi <li
diversa lingun e origine etnica, senza avere più un
loro tetto e un loro focolare.
Fino dal principio la mano benefica del Santo Pa-
dre ha raggiunto questi po,:,eri fiqli e, senza alcuna
distinzione, ha procurato, nei limiti delle possibilità, di
ol\\eviare loro i disagi del triste e involontario esilio.
In Austria, in Germania, in Italia, in Francia, nel
Belgio, nella Svizzera, nel Libano e altrove i profughi
di ogni nazionalit/1 hanno sentito, anche durnnte l'anno
decorso, che il Padre comune non può dimenticarli.
In Italia la beneficenza a questi miseri si è effettuata,
per lo più, trnmite una speciale Sezione della Ponti-
ficia Commissfone di Assistenza. Un segno tangibile
dell'interessamento del Santo Padre ebbero, durante
l'anno, i Cappellani dei vari Campi-profughi, quando
ricevettero la visita di un sacerdote appositamente in-
caric1uo di recare loro alcuni doni ed il conforto del-
l'Apostolica Benedizione.
Il problema dell'assistenza e della definitiva siste-
mazione della categoria su accennata di misere vittime
della guerra rimane tuttora molto grave, nonostante
a soluzione trovata per molti attra,•erso le vie dell'emi-
grazione: troppo numerosi sono infatti i profughi di-
chiarati , ineleggibili ,, ai quali è preclusa la speranza
cli una sistemazione nei paesi d'oltre oceano. Più grave
nncora si presenta il prohlena se si considera che l' I. R. O.
dovrebbe prnssimamente cei<'\\are dalle sue funzioni.
Per facilitare il ritrovamento e il riavvicinamento
d, membri di famiglie profughe, fon.atamente rimasti
separati nei tristi rivolgimenti del tempo di guerra, la
Radio Vaticana ba diffuso, duranre l'anno, per un'ora
al giorno, in lingua in~lese e tedesca, liste di nomi e
di indirizzi degli stessi profughi, fornitele ddt'l. R. O.
Hanno continuato a richiam,ire le speciali premure
della Santa Sede I Palestinesi strappati alle loro case
dal conflitto e rifugiMi al presente nel T,ibano, nella
Siria, in Egitto, nell'Iran e nell'Jrnq. Cospicue somme
<;0no state messe a disposizione dei Rappresentanti
Pontifici ,n quelle ì'\\azioni, per l'assistenza di questi
profughi.
Nel Libano, in particolare, questi aiuti in denaro
hanno cff,caccmente contribuito a tenere in vita un'opera
provvidenziale sorta per lodevole iniziativa di quella
Nunziatura: • Le cuc,ne del Papa•• che d istribuiscono
m;gliaia di refezioni calde e cbe costituiscono un modo
di assistenza dim(lstratosi assai rispondente allo scopo,
mentre il contatto giornaliero, che esse procurano
con i rifugiati, o!Ire pure '" possibilitn di svolgere un
poco di npostolt1to in mezzo a loro.
Dove tuttnvia il Sant(l Padre ha dato maggiormente
prova delle sue sollecitudini e mostrato i suoi v,vi
desideri di carità a favore dei miseri profughi palesti-
nesi, è stato nella creazione di una speciale Missione
Pontificia Pro Pak·stina ,, istituita appunto quest'anno
per cura della Sacra Congrel(llzione per la Ch,csa
Orientale per rende.re più intensa e più ellìcacc l'opera
di soccorso e di assistenza agli stessi profughi ed alle
altre vittime del recente conflitto. /J,,.. presiedere alla
Missione è stato chiamato !'ili.mo e rev.mo mons. Tom-
maso Mcl\\llahon, persona già nota nel campo della
cari1 à verso l'oriente e SegreLario Nazionale dellu «Ca-
tholic New East Welfare Association •, negli Stati
Uniti, iJ quale aveva, in precedenza, già compiuto un
proficuo ed accurato giro d'ispezione nelle regioni dove
al presente i profughi sono accolti.
Speciali premure per l'infanzia.
L'infanzia può dirsi chr sia statn sempre 0J(!!etto
delle particQ!ari predilezioni del Santo Pnclre. Per ti
carattere speciale della solennità ruw.1lizia, l'infanzia bi-
sognosa occupa sempre un posto eminente nelle ero-
gazioni che l'Augusto Pontefice suol fare ai vari Paesi
in dettn occasione. I Rappresentami Pontifici ricevono
ullora istruzioni particolari affinchè i bimbi poveri, or-
foni e abbandonati siano tenuti nello massima conside-
razione nella distribuzione dei soccorsi.
La beneficenza del Papa ha portato la gioia nei
cuori di tanti Suoi beniamini accolli negli asili, orfa-
notrofi, collegi, scuole, doposcuola, colonie, case del
fanciullo, specialmèntc in Italia. Fra gli altri paes,. si
possono ricordare la Francia, In Germnnìa, l'India, la
Cina, il Giappone.
Vanno pure menzion;iti i contril:>uti clar11iti per la
erezione o sistemazione di edifici e terreni rlestinati
n colonie o Asili.
Per l'Italia si elencano, tra gli Istituti di infanzia
namcntc aperta sul mondo della
scicn7,a e del pensiero.
Alle donne a cura del Sac. VALERIO MAHIA
BRONESJ. Per richiamare le famiglie
alla santità morale del cristianesimo,
sprona la Donna a compiere la
sua missione di madre e di sposa
secondo il Vangelo.
Alle giovani a cura del Sac. Dott. ALDO FAN-
TOZZl. Le virtù cristiane della gio-
vane: l'ornamento più necessario è
il richiamo dell'interiorità cristiana.
Ai ragazzi
a cura del Sac. Oort. Ivo PAt.TRI-
NIERl. Un gioiello di delicatezza e
di dottrina, trattata per i giovanetti,
con l'ardore dello spirito di S. Gio-
vanni Bosco.
Predicazione Mariana «per tutti», a cura del
Prof. Dott. Don DoMENrco Brn-
Trrrro. Tutta la teologia mariana,
tutte le feste mariane dell'anno,
tutte le virtù di Maria, in queste
prediche del dotto Mariologo, com-
poste in modo Ja poter servire an-
che per << un intero mese mariano ,1.
OGNI QUADERNO 01 OLTRE 150 PAGINE
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LIBRERIA DOTTRINA CRTST!.-INA
Via Cottole11go, 32 - - - TORINO (709)
155

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b,nelica1i durAnlc l'anno, ltli .\\sili d1 Rumtt, H11n1m,
I{ cc,one, Moscolo, Colonnalll d, <.:arrnro, O»mmi-
ncrn, l',. ViUilc ÙJ Reno, Pril(nano, Pachino, Pacentro,
...,_ (.,,ovimm in l'ersi.:cto ecc : ,rlt orfanotrofi d1 Roma,
ll<ilnl(na, Cel.100, !\\ludul(no, C..:asal ùi Pnnc1p<. Ca-
ilu,·e Aprano, Porto Potenza Picena, ~lobi d, Il.In c,:c.;
k c.1!>è del fanc,ullo d1 l\\lo,h-011, Pcs.nro, Tnuu, Cuneo
Uw,mo ecc.
L'ilssistcn:ta morale e relil(t<lbll allll gioventu, che
forma un problema oggi us :u l:"'•C e delic.110 che
rr.:oc.:upa scrnuncntc rutti 1 !'astori di amme, nch,ama
d1 conunuo anche le premure del ~amo P,1dre.
A Lu, fanno 1nolrrc ricorso du 01?n1 pane I vescovi
e , p,1rrrn:i per ottenere contnbuu che fac11i11nu l'npem
loro 1mesa ad apprestare, accanto .,Ile chiese, amh,cntJ
sam, do,e I rn1t.in1 e la l(ll>"tncttc, racooglu:ndo,i,
J'<i<,-..,no tro,11re onesta r1cr,.1,mne, senza esporsi a,
p,·ric:oh della stmùa e al dclctcr,o mflusso di alm am-
hll·tHt niente :tffnno racconwndab1li.
Per l'arredam,·nro e l'effic1cn1~1 delle sale parrocchiali,
<tnltori, ncrcaton, campi sporu,1, 11 Papa h.1 cblr,iito
an che que,,t'anno c:o-pi.._,..., s<1mmc:. Ah.,_.n._. ca,sette
n •n materiale ~poru,·o al compkw per squadre c,ilc1-
&111 he Mmo ,tale 11n-iu1c in Ucrmanrn.
Per le vittime di calamità.
'l'uni sanno nrn,,11 che non c'I: disastro, non c"è
c.1lnm11à pubblica, che non rtchiamt 1m1ncdinrnmcnte
l'nttenzione <lei\\'Au1111sto Puntefi(·1:, il qunle è sempre
tnt I primi a for ~1un11ere, per mezzo det RIIOt rnppre-
5t n1,1n11, 11 conforto mutenale e morale agli mfortunati.
( n'l duranti.' l'anno. 111 cariti1 del Papa si ~ fatr..a in-
c c•mm m diwr~e re1non1 d'll,tlin (Emilia, Rmnai,>na,
l'ul!!ie, Tosc~na, Campamtt) o porolaziom stniRt.ratc
du nuhifruiti ed .,llu, ioni. lmr111nnnte sus..~idin fu pure
destinato alle v1111me delle inondazioni nel Guatemala
,. m Ausrnilia (rei;ioni del Nuovo Galles del Sud).
.,\\;ell' Iran il Dcletmro Apostolico hn potuto, con , sus-
s1d1 lnt'-.Si a sua dis1,os1,;ion._. dal S,1nto Padre, consolare
11h uh1tnnti dellu re1l1one d1 Hézuyèh affhtrt da grave
,,art ,tia in con,e1-,'\\1cn,n ddln prolungata ~icc,tù
Su,sidi e ml.'dtcinuh sono stllt1 inviati ad Ehoh, in
lt:1h.1, rer J'epid.-01111 d, tifo ehe- , i ha ,nficntò
Per mezzo dd mutmr.zino dcll'app.trtamento pn,·ato
Il, Su11 Santita, ~• è conum.111lo II fu perveni re ini:cnti
s11çcorsi (viveri, indumenti, mcJ,cinnl, d1 oJ!n• specie)
,1llc popolaz1001 più provate ùul f!llue.llo dell'ull,ma
J?\\lerra, specinlmcme alla città d1 Roma e m Austria
ed m Gennania.
Affettuost. ..ollecitudin.i per gli operai...
t Tna classe d1 persone, che panicolanncntc desta
O~Llt 1.- affettuose sollecitudini del Papa, è qudln <let?li
opcrn,, per I biw!{ni molto estesi e mlora mollo uruenn
d, questa categoria di indiv,dui. Oltre alln cnstame
,ltfe"a dei loro dimti nell'augusrn pnrola del Suo m.1-
u,~tt:ro, ,1 Santo Padre si è ponaro incontro alle ne-
n ·,.,,1tà ùc11h opcr.11, eroJ(ando m lnro favore 1mportann
suss1d1, che hanno confortato l'md1L'enz.a dei ptii h1-
"'Lln0~1. ragJ.(1Unllendolt med1-tntc 11 provv1denz1,,le or-
a.ionismo de-Uc As,ociozion, Cn11oltche dei l,1w1rn1ori,
I,· ('onforenzc di "· Vinn·nzo clt•' P.wl1, le cunne c.:o-
n~mu:he de.I Circolo d ~- 1'1<-tt<>
S1 può qu, far cenno drllc !IOtnll"le sWnz,ate J)t,"T
,uut11re, in ltnlm, le A. C. I,. I. d1 Rolllà, Bologru,
\\rezzo, Ma,-sa Apuania, Velletri e Lntim1, Aquila,
Carpi, Napoh, Olevano Romano, San Marco Argen-
tano ecc.
~i può anche ricordare quanto ha dato 11 :--amo Pa-
dre per l'mcremcnto o l'1nsudloztone di laboratori e
centri di artiginnuto e 11pprend1sU1tc> dove I gio.,anì
fiidt deJ!li opero, Bi preparano ad affrontare I b1sogn1
ddla vita nella oneMÙ del laH>ro.
... per gli studenti, carcerati, emigranti, clero,
istituti.
un fenomeno aasai esteso, ai no,tn 111orni, è quell<J
d1 molti g1u,an1 1n01mmma11 nella ,;a dc1:li stud,
per rnnrinj:{cnz.c d1·Uo , •,ro c per la ·ste:.sa loro buona
\\"olnnt:1 sostenuin da, talenti ù, mente che 1,us~cgi.:ono,
m.1 che incontrnno, purtroppo, t,:nl\\ 1 <l,ili,·nlrù mute-
r,ah per attende, e sercnamc:nte iii loro ùo, i.'rc d1 stu-
denti: spe~ non h.mno, nelle cittiì, neppure un allogi:io
ft..,.o o una m,·ns.i assicurata. ,\\ 111iirut1 cas1 d1 queslt
Jlo\\"cri fig:h è , tatsi <l, conforto la carità dl'I Padre co-
111unc.
l\\lerimno qui una menzion1: p:1rticnlure qul"lle Na-
inon1, come 11 Bdg10, l'Austru1, 11 l.1hano, la :-Opu!na,
dll\\e sono g,o,,m,, proful(h1 o rifup:1a1i, sopra tuao
un1\\"ersitan, a, quali la bendìccnz,1 del Pap,1 hn facil1-
1.110 la conunuazione degli studi imcm.111i in patria.
Oltre OJ!U interc~samenti dì cnrnttere mornle già
sopra rìcorÙlltl e alla distribuzmnc di su~1ù1, fra le
pro\\"vtd,:nze ,n favore dei d,·tenuti s1 dm·c annovemr-e
li, f>t1,,1hiliùi loro procunm1 dt una 5aJJll l.-nur.1, con
I., ><pcdiz1one in nbhonnmcnto di !:(tornali e ~cLLÌmanal,
u ,·nri reclubori.
Per la difesa tiri detenuli in Frnnc,a, unn somma.
u nome del S.mtn Padre, [u staru:iata dal '\\;unxio Apo-
f> t u h c o.
I_, benclìccntAI si è dircna talvoh,i ,·er.so le fantiglie
dc, detenuti p1Ì.1 hisognosc.
!.'Ufficio :\\<li~rn.:ion.:, appo~i1.11mcntc co~uw,10 per
coordma.re 11 lavoro svolto a vanl.UJ.(J.!IO degli cm,p;ra.ntJ
dai ,·ari Comitali C.urolici sorti nei di,o:rsi pJc,1, h.1
conunuato a funzioruire proncuamcnte durante l'anno
con ì mezzi mCNlt 11 ~ua dispos1.c1one dnl Sommo Pon-
tefice.
Ai:li emignmll ,ono smt1 di~tr1bu1ti provv1dem:inl.t
,nccors1, a nome del Papa, or, r,1es1 che Jj osp,mno.
Le neces!<ità .Id Clero, O.l!l!t non infèrior, a quelle
d1 altre classi di rc:r,one, sopmttutm m nkun,· '-u1on1
<l'Europa, come l'hnlia e la Frnncia, formano anch'e..~. e
OJ'll<:I\\O di nffctt\\lo~c premure du pane del!'.\\ui.,,usto
l'ontdìce.
S.:01..1 cont.1rc t ~ussidi el.ar1llt1 per ca!ii p1~10,i a su-
cerdou anzrnn,, 11mn\\.ùnt1 e 10\\':lhùt, s, acc~nna qu,
nJ,!h 111011 conu-sst a molti snccrduu 1n cura d, arnmc,
p<-r contrihuire ,1 unu com·en1cnte sistemuzion~ delle
01Kre parrocchmli.
In halia cd m Germania alcun, hanno rerfino r,-
cevuto m dono mezzi di lacomo:r.1one (micro,nc,1or, e
bic1clcne) per es ere Bl!evolati nell'eserci710 del loro
m1n1Mero.
Un cenno par11col11re meri111 ,I hcnefic,o rrocuram
<111c~t'unno a mil(linia di mcrnhri tld Cl,·rn ,c,u1l11rc
.- rt·l,!Olure d'lt.11,u ron l'asscanaz,nne d, nisu i.tlnn.

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R,~nrdiamo infine i molti e rilcvant, suuidi erol(llti
dal ~111110 l'udre per lstituti d1 Car1ti1 (ospizi ncr vecchi
e Jcfkumu, Ohpedali 1.-cc.), per istnuto cuttOh< 1 d, ·ul-
tUra, {ler la stampa cattolica, per restauri ddlc chie!<e
e case {l1trrocchiali e per le opere p,ù vune di curam:ro
roci:ilc c rcli1:ioso ìn i:ienerc.
\\lullo apprezzato, neU'amb1cnte culturale, ~ stuto
il munifico Jono che I'Aul-(u~111 Pontc:tice ho fatto ,1I
l"Vni,·crsitil tli Romu con In cn»truzionc di una monu-
nl<'nt,1le cappçlla dedicata all'l·.tema Sapienza. .-\\. de-
t,,r.uc d1 opere d'art I l'edificio, che ffOrge entro ,1 re-
cinto Jdla città universitnria, hanno collnhoruto m-
sum, an,,-u. Con l:1 costru21one d, detta cappella il
P,1ru va 1numtro dil{nimsnmente alle neces~11ò spiri-
tuali ,lc11li s tuùenti dell'Atcnc.-o romano.
l n.1 Ct)spict1a wmma è Lita inoltre elt1r111ta per
completnre , restauri della n,"1lica romunn di S. Lo-
ren,o lluon le Mura, l{rnvemcnte ro\\"inata dn, bom-
bariliuncnu i..-rc:1
-.j ricord:1110 poi gli inl!cnti fOJ1d1 che la cari1a drl
Sunro Padre ha messo a d1spo~lzione per lu co,;truz1one
d1 i:hit.-se e ricostruzione d, quelle d1~trune d,,lla gucrrR,
ne, luoghi della diaspora ,n Germama.
Qu.:sto quadro, curto 1ncomple10, ùel1'11uivi1à c,1-
rit.111\\·a dell' \\ui,.isto Pontefice merita d1 e ,ere com-
plt:lato con 11 ricordo delk prowidc:n1.mli fonti d,1 cui
essa e alim1:ntntn pe;r 'la 11enerositi1 e devozione fi-
liale ùi hlnti cattol11:1 ma1t1?iormenl•· favoriti di hc:n,
matcnuh.
In particolurc s1 può fare mcnziom: de, preziosi soc--
cors, rimes~, nelle m,mi del '-;omo Padre doi cattoltci
de11h Stati l niu, Ar11cmina, Cunad.i, Brasile, Austrnha,
Cile, Spal(nn, Perù.
Purtroppo s1 deve dire che i b1~0J1ni sono sempre
supc:non alle J1:,ponibilità d1 soccor .o. '\\la il Papu dli
,·olcnueri tutto quel!() eh..: può, nel 1.1.!siderio d1 poter
aiu111re sempre p,ù 11li mdim:nti ed asciugare le lal!rime
•li eh, soffr,
Omaggi pervenuti alla Direzione.
~LE .\\lo1»,n1.1 - DE NOBILI. :--o 1e1àfalitricc l .a
St.-uc,10 •· Vin Lu1y1 l .,d,,rn,1 ,,, Br,•,ri11. I,, 2/0
Fa parte della collan.1 • Gli uomini e la civiltà• che:
la ben,·merita Soc1eti1 L<l1tTice l.s Scuola • cura in
dminte sene, offrendo preziosi pmli11 tli uonuni 1l-
!u;.1n P. Rohc;rto D, '\\obili, gesuita, m1ss1nnann
c:,.uni;:d1zz:norc dell'lsoh, <li Cevlon, fi11urn beuc nelfa
sene degli , Esploratori e geoµ-rttfi,; mo le sue pii1
preziose esplornz,om le condu,,c Ira le arumt cui con-
;aerb rutta la sua \\"1ta. Euh capi la neccs~11à dell'amh,m-
tamenw per I m1ssionnr, che vanno a convertire 1eg1oni
1ran,ere e con la sua culrur11 ed ti $\\IO tatto ~eppe
,ccost.'lrc e gundni,iare a Cn~to ancht" dementi ùellc
alt.: c.1s1e. Il $UO apostolato impostò su un cr11edo
nuo,•o ed etlllnentemente SllRl!iO 11 la,·oro missionario.
t l'autore lo inquadra hcne m raffronu storici che e,
t!:inno ,n poche pa1-1inc un'uicu preciSA tic, successivi
orientamenti che facili111rono l11 conver:,ione dc11li in•
fedeli Mentre 1llum1na In snm.1 IÌ!!Urn dell'intrepido
m1,;,;1on,1rio dello sua l!iu~ta luce, ci offre anche un qua-
dro ma11:nifico del gi11,1ntesco lovoro dello Chiesa fro
1 popoli infedeh che ci nvcla la s:1piew~, e l'amore della
• 1\\J.adrc tle1 S11nt1 • nell'opera della Redenzione
Vo)umcltO grazioso unc:he ndln veste tipogrnrica e
d, molto ,ntere$Se.
Mom. StLVIO Ba.TRA.,11 - MONS. GfUSEPPE CA-
STELLI, VtcstO'l!O di \\m·a,a (Tipow,ilia S. Gau-
denzio, NO\\'llrn; oppure presso l'Autore).
,·,ta t:: la ~~"COnd.1 edizione della
dello ~lant1'-<1mo
Pastori.' che, in oltre trent'nnai di Episcopato, cln Susa,
• Cuneo, o Novara, h:a acceso in m,i,liaia d, ,in me
intenso fervore di spirito cnsuano e d, apo,tolato,
plasmando il Clero, con la parola e con l'esempio, se-
condo 11 cuore d, 1>10, e p11><.l1g:tntlo al popolo le più
~<•lit ·itt" cure pasror,1h,
.l\\!on,i. 13chrnmi l'hn stesa m unu forma cos, pwnn
c,d ~ttrncntc che la si lcgi:e con cn· renre trn<p<>rto e
summa edJhçaz1one. f)allo n·lo tra~p;ire l'anuna dd
piis8irno \\ 'escovo tut111 1>rou,-..1 ,ill,1 J?lu1 m di Dio ed al
henc.- delle anime.
IL BEAT O DOMENICO SAVIO. I.. I. C. E. d, Ho-
bcrro Berru11 , iu h1bm, 2 ~ Tm·11m
L. .10.
And1e Ili Collima F1on <l, cielo•• delln J,. I. C. H.
hn <lcdicnto n Domenico Sn\\'it> u110 dei suo, 11raz10•1
\\Olumem che in 32 P.,l(ine r,a,-,iu~ l,1 ,·ita dell'an11l.'-
lico g1ovmetto cle,·ato 1tll'onor degli olron il 5 marzo
u. s. l}edi7.ione popolare con illusrr11zioo1 nl u-ntto è
particolarmente adatta nlla lt!0\\'1.'ntu.
Una bella rivista per le ~iovinette:
Col 15 gennaio u. s. a curn delle Figlie d1 f\\'larn1
Au,il1111nce, te u11eito 1I primo numero ddla bella nv1su:
PR I MA VE R A
Edizione ,,iornale, m rotocalco, 1llustraw.
Direzione e o\\mrnin1strazione: J\\111.Ar-.;o. Via LJ01rvr.1in
d~ la Rtt:a, 12
Abbonamemo annuo: Italia: L. 400 • Esh!ro: L. 500.
I.a <:aiutiamo con pincere e l~ segnnliAmo ai:li Oru-
tr1ri, lsuruu, ,\\~~ociazion, gio,..mili, a turte le l?io,,-
nette che bnunnno la Rerena lei ,zrn di riviste moderm·,
varie, p:en1ah, anraent1 cd educntl\\·e.
t certamente tra le nùghon; dn·crreme e form.1-
tiva nd un tempo.
.loiuCQriuaz1anc dcr Tnhunnlr d1 1'ortno ,n data i6-2•1Q.,HJ o.. 403.
C.On llf)fll'Q\\rU-iOne Ecc:lé.•ta.stte..1.
U •'me <.,nilichc ddla So,:. LJ. ln1una,.on.alc. R«Lmorc e l>ircuoc~ re,ponuh1h:; D. GUIDU FAVl:'1[. ,-... (;o11ok.n.:1J, J.l l'orino (70'>1-
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